FONDO IMPRESA DONNA

  • Bando Nazionale   •  October 7th, 2021

Il ministero dello Sviluppo economico ha firmato il decreto interministeriale che attiva il Fondo Impresa Donna per rafforzare gli investimenti e i servizi a sostegno dell’imprenditorialità femminile.

L’obiettivo del Fondo impresa donna è quello di incentivare la partecipazione femminile al mondo delle imprese, supportando le competenze e la creatività per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e la realizzazione di progetti innovativi, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.

A CHI E’ RIVOLTO

Gli aiuti a fondo perduto o finanziamenti agevolati dovranno servire per la nascita o il consolidamento delle imprese, la diffusione della cultura imprenditoriale e la formazione. Sono quattro le categorie di impresa beneficiarie:

– cooperative e società di persone con ameno il 60% di donne socie;

– società di capitale con quote e componenti del consiglio di amministrazione per almeno due terzi di donne;

– imprese individuali la cui titolare è una donna;

–  lavoratrici autonome

LE CONDIZIONI

La bozza del decreto si svilupperebbe su tre assi.

I primi due, nascita e consolidamento delle imprese femminili, avrebbero a disposizione 32,5 milioni; mentre il terzo, dedicato diffusione della cultura imprenditoriale e formazione, dovrebbe poter contare su 6,2 milioni.

A questi si aggiungerebbero anche 1,3 milioni destinati alla gestione della misura affidata a Invitalia.

Sarebbero ammesse attività nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio e del turismo con programmi di investimento da realizzare entro due anni il cui tetto di spese ammissibili è fissato a:

  • 250mila euro per le nuove imprese;
  • 400mila per quelle già esistenti.

L’AGEVOLAZIONE

La misura è istituita con un finanziamento iniziale di 40 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno le risorse Piano nazionale di ripresa e resilienza, pari a 400 milioni, destinate all’imprenditoria femminile.

In caso di creazione di un’impresa, i contributi a fondo perduto possono raggiungere un massimo di 100mila euro di spese, con una copertura prevista dell’80%. In caso di donne disoccupate la copertura prevista sale al 90%. Se il progetto prevede spese oltre il limite dei 100mila euro e fino ai 250mila euro, la copertura scende al 50%.

Per il consolidamento delle imprese invece sono previsti:

– per le imprese costituite da minimo un anno e massimo tre: il 50% come fondo perduto e per un altro 50% come finanziamento agevolato di 8 anni a tasso zero, fino all’80% delle spese ammissibili;

– per le imprese con più di tre anni: contributi a fondo perduto per le spese di capitale circolante; finanziamento agevolato per le spese di investimento; voucher fino a 5mila euro per impresa per in assistenza tecnica e di gestione dell’impresa. Di questi, 3mila euro sono per i servizi Invitalia.

DEADLINE

Con un successivo provvedimento del MISE verrà fissara la data di partenza delle domande, che andranno presentate online attraverso la piattaforma di Invitalia e poi valutate secondo l’ordine di presentazione con un esame di merito. Quest’ultimo andrà a considerare i vari criteri, dal progetto imprenditoriale alle potenzialità del mercato di riferimento, con una premialità assegnata alle iniziative ad alta tecnologia.

QuarryUp è a vostra disposizione per supportarvi nella valutazione di fattibilità del progetto ai termini del bando, nella sua stesura e nella presentazione della candidatura. Per maggiori informazioni sul bando, sulle procedure richieste, e qualsiasi altro dettaglio, non esitate a contattarci.

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