BANDO NUOVA IMPRESA
- Bando Nazionale • September 17th, 2021
Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo, per favorire la ripresa e il rilancio dell’economia lombarda duramente colpita dalla pandemia Covid 19, promuovono Nuova impresa, una misura finalizzata a sostenere l’avvio di nuove imprese del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori e l’autoimprenditorialità, quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.
A CHI E’ RIVOLTO
Possono accedere le MPMI (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) del commercio (inclusi i pubblici esercizi), terziario, manifatturiero e artigiani dei medesimi settori che aprono una nuova attività – sede legale e operativa – in Lombardia dopo il 26 luglio 2021, data di approvazione della delibera 5090.
Per nuova attività si intende un nuovo soggetto giuridico come risultante dall’attribuzione del codice fiscale / Partita IVA da parte dell’Agenzia delle Entrate e non derivante da trasformazione di impresa esistente. Non si considera nuova impresa l’attivazione di una nuova sede operativa sul territorio Lombardo da parte di imprese già esistenti.
LE CONDIZIONI
Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa sostenute e quietanzate dopo la data di approvazione della DGR e fino alla data di presentazione della domanda di contributo. In particolare, sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa:
- onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
- onorari di professionisti per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa (negli ambiti marketing e comunicazione – logistica – produzione – personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa – contrattualistica – contabilità e fiscalità);
- acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta;
- acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
- acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
- registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità e relative spese per consulenze specialistiche;
- canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
- spese di pubblicità limitatamente ai seguenti casi: messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google AdWords (costi di pubblicazione inclusi);
- sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività);
- spese per la realizzazione di materiale promozionale limitatamente ai seguenti casi: brochure, dépliant, cataloghi;
- spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura massima del 7% delle spese di cui ai precedenti punti (da 1 a 10).
L’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, che dovrà essere pari ad almeno € 5.000 euro, e comunque nel limite massimo di € 10.000 per impresa.
DEADLINE
Le domande devono essere trasmesse attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it, con procedura a sportello a rendicontazione.
L’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista a dicembre 2021 secondo i termini e le modalità dettagliate nel bando attuativo.