BANDO MISE A SOSTEGNO DELL’INDUSTRIA TESSILE, MODA E ACCESSORI
- Bando Nazionale • March 10, 2021
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito le modalità di attuazione della misura di sostegno alle piccole imprese operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori. Lo Stato quindi, sostiene queste imprese, con particolare riguardo alle start up che investono nel design e nella creazione.
A CHI E’ RIVOLTO
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di piccola dimensione di nuova o recente costituzione operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate e che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione.
L’AGEVOLAZIONE
Il fondo prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto riconosciuti nella misura massima del 50 per cento delle spese ammissibili (importo max. euro 200.000,00) nel limite di cinque milioni di euro stanziati al fine di sostenere e valorizzare l’industria del tessile e i prodotti made in Italy.
CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Le imprese devono svolgere almeno una delle attività riportate nell’elenco dei codici ATECO ammessi, come risultante dal codice “prevalente” di attività comunicato al Registro delle imprese.
- risultare iscritte e «attive» nel Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente da non più di cinque anni;
- svolgere in Italia una o più delle attività economiche agevolate;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie; alla data del 31 dicembre 2019, le imprese non dovevano essere in situazione di difficoltà;
- essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi;
- non avere ancora distribuito utili.
- non abbiano restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
- abbiano ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- siano destinatarie di una sanzione interdittiva;
- i cui legali rappresentanti o amministratori siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda.
PROGETTI AMMESSI
Per accedere alle agevolazioni, le imprese che possono beneficiare delle agevolazioni devono presentare progetti di investimento appartenenti alle seguenti tipologie:
- progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
- progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
- progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
- progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
- progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.
Tali progetti, inoltre, devono:
- essere realizzati dai soggetti beneficiari presso la propria sede operativa ubicata in Italia;
- prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000,00 e non superiori a euro 200.000,00;
- essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
DEADLINE
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo quanto stabilito all’articolo 5, comma 3, del decreto legislativo n. 123/1998.
I termini e le modalità di accesso all’agevolazione saranno definiti con successivo provvedimento del direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero, pubblicato sul sito internet del Ministero (www.mise.gov.it) e per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Con il medesimo provvedimento, saranno resi disponibili gli schemi in base ai quali devono essere presentate le domande di agevolazione e l’ulteriore documentazione utile allo svolgimento dell’attività istruttoria da parte del Ministero.
Le domande dovranno essere presentate, a partire dalla data fissata con il provvedimento direttoriale, esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposita procedura informatica resa disponibile sul sito Internet del Ministero. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda di agevolazione.