BANDO DIGITAL EUROPE
- Bando Europeo • February 25, 2021
La Commissione Europea, nell’ambito del Multiannual Financial Framework, ha proposto Digital Europe, un programma ideato per sviluppare le capacità digitali strategiche dell’UE e facilitare l’ampio utilizzo delle tecnologie digitali. Il progetto darà forma e sosterrà la trasformazione digitale della società e dell’economia europee.
Digital Europe integrerà altri programmi dell’UE, come il programma Horizon Europe per la ricerca e l’innovazione, nonché il Connecting Europe Facility per le infrastrutture digitali.
A CHI E’ RIVOLTO
Nel primo anno di attuazione del programma è istituita una rete iniziale di poli dell’innovazione digitale. Ai fini dell’istituzione della rete, ciascuno Stato membro designa i soggetti candidati per mezzo di una procedura aperta e competitiva. La Commissione adotta una decisione relativa alla selezione dei soggetti che compongono la rete iniziale. Tali soggetti sono selezionati dalla Commissione tra i soggetti candidati designati dagli Stati membri in base a criteri supplementari.
IL BUDGET
Il programma dispone di un budget di 7,5 miliardi di euro e mira ad accrescere e massimizzare i vantaggi della trasformazione digitale per tutti i cittadini, le pubbliche amministrazioni e le imprese UE.
I contributi erogati dal programma copriranno fino al 100% delle spese ammissibili, rappresentando dunque un supporto fondamentale nel processo di trasformazione digitale delle imprese e degli stati nazionali.
COME SARA’ STRUTTURATO
Il programma Digital Europe sarà implementato attraverso work programme pluriennali, in cui verranno definiti i criteri per accedere ai finanziamenti.
Digital Europe si basa su cinque pilastri: i ecosistemi europei dell’innovazione.
1- Calcolo ad alte prestazioni
- Questo pilastro si pone i seguenti obiettivi:
- implementare, coordinare a livello dell’Unione e operare nell’Unione un’infrastruttura di dati e supercalcolo a esascala integrata, accessibile su base non commerciale agli utenti pubblici e privati per finalità di ricerca finanziate con fondi pubblici;
- implementare tecnologia pronta per l’uso/operativa derivante da attività di ricerca e innovazione, al fine di creare un ecosistema integrato a livello dell’Unione per il calcolo ad alte prestazioni che comprenda tutti i segmenti della catena del valore scientifica e industriale, inclusi hardware, software, applicazioni, servizi, interconnessioni e competenze digitali;
implementare e operare un’infrastruttura post-esascala, compresa l’integrazione con le tecnologie informatiche quantistiche, e sviluppare nuove infrastrutture di ricerca in campo informatico.
2- Cybersicurezza e fiducia
- Questo pilastro si pone i seguenti obiettivi:
- sviluppare e potenziare le capacità di base dell’intelligenza artificiale nell’Unione, compresi le risorse di dati e gli archivi di algoritmi, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati;
- rendere queste capacità accessibili a tutte le imprese e le pubbliche amministrazioni;
rafforzare e mettere in rete le strutture di prova e sperimentazione per l’intelligenza artificiale esistenti negli Stati membri.
3- Cybersicurezza e fiducia
- Questo pilastro si pone i seguenti obiettivi:
- sostenere, insieme agli Stati membri, l’acquisizione di attrezzature, infrastrutture di dati e strumenti avanzati per la cybersicurezza, nel pieno rispetto della normativa in materia di protezione dei dati;
- sostenere l’impiego ottimale delle conoscenze, delle capacità e delle competenze europee connesse alla cybersicurezza;
- garantire un’ampia implementazione delle soluzioni di cybersicurezza più recenti in tutti i settori economici;
rafforzare le capacità negli Stati membri e nel settore privato per aiutarli a ottemperare alla direttiva UE recante misure per un livello comune elevato di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi nell’Unione.
4- Competenze digitali avanzate
- Questo pilastro si pone i seguenti obiettivi:
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- sostenere la concezione e la realizzazione di corsi e attività di formazione a lungo termine per gli studenti, i professionisti informatici e la forza lavoro;
- sostenere la concezione e la realizzazione di corsi e attività di formazione a breve termine per gli imprenditori, i responsabili di piccole imprese e la forza lavoro;
sostenere attività di tirocinio e formazione sul posto di lavoro per gli studenti, i giovani imprenditori e i laureati.
5- Implementazione, impiego ottimale della capacità digitale e interoperabilità
- Questo pilastro si pone i seguenti obiettivi:
- garantire che il settore pubblico e i settori di interesse pubblico, come la sanità e l’assistenza, l’istruzione, la giustizia, i trasporti, l’energia, l’ambiente e i settori culturali e creativi, possano accedere alle tecnologie digitali più avanzate e implementarle, in particolare il calcolo ad alte prestazioni, l’intelligenza artificiale e la cybersicurezza;
- implementare, gestire e mantenere infrastrutture di servizi digitali interoperabili a livello transeuropeo (e i relativi servizi), in complementarità con le azioni nazionali e regionali;
- facilitare lo sviluppo, l’aggiornamento e l’utilizzo di soluzioni e quadri da parte delle pubbliche amministrazioni, delle imprese e dei cittadini europei, compreso il riutilizzo di soluzioni e quadri per l’interoperabilità;
- consentire alle pubbliche amministrazioni di accedere ad attività pilota e di prova delle tecnologie digitali, incluso il loro utilizzo a livello transfrontaliero;
- sostenere l’adozione da parte dell’industria dell’Unione e segnatamente da parte delle PMI delle tecnologie digitali avanzate e di tecnologie correlate, compresi, in particolare, il calcolo ad alte prestazioni, l’intelligenza artificiale, la cybersicurezza e le tecnologie emergenti future;
- sostenere la progettazione, la prova, l’applicazione e l’implementazione di soluzioni digitali interoperabili per i servizi pubblici a livello dell’UE forniti tramite una piattaforma di soluzioni a riuso basata sui dati, promuovere l’innovazione e istituire quadri comuni per realizzare tutto il potenziale dei servizi delle pubbliche amministrazioni a favore dei cittadini e delle imprese europei;
- garantire a livello dell’Unione la capacità costante di osservare, analizzare e adattarsi alle tendenze digitali in rapida evoluzione, nonché condividere e integrare le migliori pratiche;
- sostenere la collaborazione alla realizzazione di un ecosistema europeo per infrastrutture affidabili che utilizzano servizi e applicazioni di registro distribuito, compresi il sostegno all’interoperabilità e alla normazione e la promozione dell’implementazione di applicazioni transfrontaliere dell’UE;
- realizzare e potenziare la rete dei poli dell’innovazione digitale.
DEADLINE
Il lancio del programma e l’apertura dei primi bandi sono previsti per il primo trimestre del 2021.